Scritto da anita51 il novembre 21st, 2004 | Leave a comment

resoconto di oggi domenica ventuno novembre duemilaequattro


1)    mi sono svegliata relativamente presto, in un orario che oscilla tra le nove e mezzo e le dieci.


2)    ho riparato i miei guanti di lilli e il vagabondo


3)    ho provato a studiare storia ma senza grossi risultati


4)    sono andata in camera oscura e ci ho lavorato per una mezzoretta. Ho fatto otto stampe di cui solo una sbagliata (e il risultato è interessante)


5)    non ho pranzato perche non avevo fame e neanche voglia di farmi da mangiare.


6)    alle due e mezzo sono andata dalla Compagna di Giochi


7)    alle tre e mezzo io e la Compagna di Giochi siamo andate a studiare greco sulle colline veronesi a S. Rocchetto


8)    ho fatto ascoltare alla Compagna di Giochi quello che avevo registrato col mio cellulare al concerto di ieri sera: una schitarratina in cui si distinguono le parole “ho perso il gusto, non ha sapore” e poi basta


9)    ho fatto qualche foto


10)                      Abbiamo fatto i nostri soliti discorsi sulle solite persone


11)                      quando ha cominciato a fare realmente freddo, verso le quattro e mezza, siamo tornate giù ma prima abbiamo scrutato la città dall’alto


12)                      mia mamma si è incazzata perché non studio mai


13)                      ho cercato di spiegare a mio papà che anche la Compagna di Giochi è di una classe inferiore alla mia possiamo comunque studiare greco visto che la grammatica è la stessa


14)                      ho mangiato un toast e qualche biscotto perché la fame cominciava a farsi sentire


15)                      ho riassunto in uno schema di una pagina la vita di Ludovico Ariosto


 


il sottofondo


Jimi Hendrix – The Last Experience


 

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Scritto da anita51 il novembre 17th, 2004 | Leave a comment


La comunità punk da oggi ha un nome, un manifesto e un obiettivo.
Probabilmente infondere un po’ di cultura alla massa stolta. E questo alla fine è un bene.
Chissà se i punk che girano a verona sanno qualcosa del movimento punk near-77.
Chissà se conoscono anche i Clash oltre ai Sex Pistols.
Bah!
Questo volantino attaccato abusivamente in via Leoncino dimostra una certa intelligenza.
Ne sono felice.
Comunque il mio alter ego punk ha voglia di apparire e si veste con capi inutili.
(i capi inutili sono capi che non ha senso indossare perché non hanno nessuna concreta utilità per esempio cappelli e sciarpe quando la temperatura è perfettamente sopportabile, cinture senza cui i pantaloni stanno su da soli, polsini e scaldamuscoli, magliette a maniche corte sopra magliette a maniche lunghe, cravatte ecc…
Ora, tutti noi indossiamo spesso almeno uno di questi capi perché vivacizza il nostro abbigliamento. Lo faccio anch’io e non ho nulla contro chi lo fa.
La cosa diventa negativa quando i capi oltre a essere inutili diventano stupidi)
Il mio alter ego punk si veste con pantacollant neri e una specie di gonna-fascia di 10 centimetri di larghezza. A che serve? Probabilmete a risvegliare nell’animo maschile il sentimento del vedo/non vedo.


fine delirio


baci a tutti












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Scritto da anita51 il novembre 6th, 2004 | Leave a comment

Giorgiboy ha deciso come vivere la sua vita, anche se io non sono d’accordo.


 


Giorgiboy ha deciso che valori come generosità, solidarietà e altruismo possono cessare di esistere.


Giorgiboy ha deciso che la vita è sua e che non ha tempo per pensare agli altri anche perché loro non penseranno mai a lui.


 


Giorgiboy ha deciso che la vita è una sola e bisogna godersela.


Ha deciso quindi che se alcol, fumo e droghe possono allietarti la serata, anche se ti distruggono progressivamente, possono essere usate, e anche senza moderazione.


 


Giorgiboy ha deciso di non piangere più.


Ha detto infatti che, se piangi, la gente può capire i tuoi punti deboli. E quindi fotterti.


 


Giorgiboy ha deciso di non avere ideali, di non avere mete.


Non servono. E la vita si vive esclusivamente alla giornata.


Non so se ha sogni, Giorgiboy.

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