Giornata della memoria – parte 1
Giornata essenzialmente stressante… ho litigato con tutte le stampanti della scuola perché nessuna voleva sputare le foto per la “mostra” che avrei dovuto allestire nei corridoi del piano terra…
Dopo aver constatato che la lucina della stampante era accesa e verde, il tecnico si è defilato alle 12.50 esatte lasciando a me (minorenne!) le chiavi e la responsabilità dell’aula di informatica che ho lasciato immediatamente, imprecando contro di lui e contro la stessa stampante…
Ho assistito ad un corso con un prof. fantastico sulla musica klezmer e poi alla presentazione di un libro sconvolgente.
Ho conosciuto un’altra persona che si dedica ai miei stessi amati passatempi obsoleti e abbiamo discusso su quanti ASA avevano le nostre pellicole in bianco e nero (la mia 400, la sua 1600…e lui ha decisamente fatto la scelta più azzeccata).
Verso sera, quando la scuola era buia e tetra ho raccolto le mie cianfrusaglie e me ne sono andata… Mi sono comprata un paio di scaldamuscoli marroni e poi, ebbene si, mi sono comprata un altro cd (Yann Tiersen, L’Absente) [anche se mi ero ripromessa di non comprarne più per lungo tempo dopo averne comprati otto in colpo solo a Natale (ed essermi ritrovata completamente senza soldi e con tutti i regali da fare)].
Giornata stressante ma piena e io adoro le giornate come questa!
“Ad Auschwitz l’erba e di un verde stupefacente, non c’è terreno più fertile di quello di Auschwitz.”
è solo una delle terrificanti frasi che ho sentito oggi.