Scritto da anita51 il gennaio 1st, 2005 | 1 comment

Festeggiamenti di capodanno: pochi o nulli


Dopo una cena a casa della Nuova Amica sono andata ad una festa dove ho scorto parecchie facce conosciute. Niente di che. All’una e mezza ero già a casa.


Visto che mi sembrava troppo presto per andare a letto, ho cominciato a fare zapping sul televisore e sono incappata nel mio solito amato concerto del ’69 su rete 4.


Visto che il mio DVD non ha i sottotitoli e quindi capisco solo parzialmente i dialoghi, mi sono fermata a guardarlo… anche se sullo schermo si vedeva malissimo e il doppiaggio era pessimo.


La scena era abbastanza triste: io sprofondata in poltrona che guardo alle due del mattino un film vecchissimo, visto e rivisto, mentre tutta la famiglia dorme e il resto del mondo festeggia questo 2005.


All’apparire degli Who mi sono resa conto che stavo guardando il film già da un’ora. Mi sono sentita strana e abbastanza stupida e una vocina nel cervello mi diceva: “Brava, brava, fai la tagliata fuori, l’alternativa, l’asociale… cosa vuoi fare adesso? Dedicarti ai tuoi passatempi obsoleti, chiuderti in camera oscura alle tre del mattino? Dov’è finita la tua gioia di vivere? Cos’è questa nebbiolina deprimente che ricopre le tue giornate?”.


 


Tra i buoni propositi per l’anno nuovo c’è quello di diventare brava a scuola (banale?).


Ma oggi, mentre ricopiavo gli appunti di filosofia, mi ha chiamato Matteo e sono andata a casa sua (con i libri di greco nello zaino). Il mio proposito era studiare. Invece abbiamo parlato delle attività da organizzare a scuola per la Giornata della Memoria. E poi ci siamo guardati “Aladdin” e ho infastidito Matteo recitando all’unisono con il cartone tutte le battute che conosco a memoria.


 


Matteo si è scaricato sul lettore mp3 il cd di un vecchio concerto della scuola.


Così, visto che l’aveva tirato fuori, l’ho riascoltato abbracciando lo stereo.


 


“Impressioni di Settembre” e poi “E’ Festa”


Sono queste le canzoni che più delle altre mi ricordano i concerti smarsetti che si fanno a scuola.


 


Io adoro i concerti smarsetti che si fanno a scuola.


E per certi versi adoro la mia scuola.


[Quando i miei amici scopriranno questo blog mi prenderanno per pazza, io che affermo di amare la mia scuola, con una classe di merda e una situazione scolastica disastrosa]


Sarà che al suo interno ho conosciuto tante persone meravigliose e anche tante persone schifose ma che nel bene e nel male mi hanno fatto e mi fanno crescere.


 


Buon anno a tutti.


 


il sottofondo


Yann Tiersen – Goodbye Lenin!

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