Scritto da anita51 il aprile 13th, 2005 | Leave a comment
disegno di Alex sul mio libro di grecoIl supremo consiglio di classe ha deciso di concedere alla mia cara e amata classe una “gita”.
Tale gita si svolgerà in data 15 aprile e consisterà in una camminata/passeggiata/scalata in Lessinia per la modica cifra di euro trentacinque.
Una pacchia, una follia!
Inutile dirvi con quanta gioia mi sto preparando all’evento.
[Una volta al telefono con Alex che mi aveva chiesto i compiti era sorto il problema: “Non ci manderanno mai in gita e se ci manderanno non avrò neanche voglia di andarci”.]
Pensavo… pazienza! Durante la camminata avrò così poco fiato che non riuscirò a parlare e durante il viaggio dormirò con le cuffie del lettore cd nelle orecchie.
Invece No! Il mio gaio profe di ed. Fisica (che è la materia che odio di più in assoluto) ha occupato metà della lezione per spiegarci come ci dovevamo vestire, che scarpe indossare ecc…
Ora, io non sono una grande camminatrice ma ho i miei anni di scoutismo alle spalle quindi conosco le semplici regole del tipo: si indossano gli scarponcini, si cammina con andatura costante e SI PORTA LO STRETTO NECESSARIO PERCHÉ LO ZAINO PESA. Lo so perfettamente.
E lo stetto necessario è il maglione, la giacca a vento, la borraccia, il panino… poi ci sono altre cose che potrei considerare non superflue tra cui la mia macchina fotografica (che però non porterò perché non sono interessata ad immortalare una giornata che già si preannuncia orribile) e il lettore cd.
E il gaio profe sostiene che tale attrezzo è perfettamente inutile e ingombrante.
E forse per me lo sarebbe, visto che sono solita portarmi dietro almeno quaranta cd ogni volta che esco, ma da qualche giorno in casa mia gira un piccolo e leggero lettore mp3 da 512Mb che già avevo intenzione di caricare con canzoni apocalittiche e dolorose o colte e sconosciute.
Ma il gaio profe non mi permetterà neanche quel piccolo e innocuo esserino.
“Parla con i tuoi compagni” ha detto lui.
“Mi stanno sul cazzo i miei compagni” ho detto io.
 
il sottofondo
Jimi Hendrix – Electric Ladyland
 
p.s.: comunque me ne fregherò altamente e il lettore mp3 me lo proterò lo stesso.
Categories: primo diario dalla camera oscura |

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