Scritto da anita51 il luglio 10th, 2005 | 4 comments
Mi sento strana.
L’altro giorno ero a Bologna davanti alla facoltà di giurisprudenza. Ho guardato per caso il cellulare e mi ricordo che erano le 9.58.
Se penso a quello che nello stesso momento stava accadendo a Londra mi sento strana.
Penso ad un sacco di cose… che è ingiusto, che mi fa schifo che ormai se ne parli come di una cosa normale, che i prossimi potremmo essere noi e tante altre.
La più triste è però pensare che finalmente c’era un clima di speranza, il Live8 non era stato solo una buffonata ma aveva dimostrato il potere della gente, Mtv lancia una campagna forse inutile ma almeno fa qualcosa, il G8 poteva servire a cambiare le cose e invece tutta l’attenzione che avrebbe dovuto concentrarsi sulla povertà si sposterà sul terrorismo e…
 
Venerdì sera il concerto è stato grande.
La platea era composta prevalentemente da cinquantenni ex-fricchettoni.
E anche loro, Crosby, Stills e Nash, erano strani, vecchi e panzuti. Però quando hanno cominciato con “Carry on”, io stavo tremando. Perché non mi sembrava vero.
E poi hanno anche steccato… però è stato veramente grande.
“Grotteschi” è stata una parola che mi è venuta in mente.
“Grotteschi” erano quei cinquantenni che cantavano che potevano cambiare il mondo. Perché forse volevano e potevano farlo trent’anni fa e non ci sono riusciti. O forse non potevano neanche.
“Grottesca” ero io che camminavo a piedi nudi per il prato di villa Pisani.
[Ho dato un nome ad ogni annata. Gli anni 60: idealismo. Anni 70: nichilismo. Anni 80: realismo. Anni 90: disfattismo.]
Se c’è un aggettivo che mi definisce è “idealista”. Però vi prego, salvatemi, non voglio essere solo una nostalgica. Non voglio vestirmi da hippie fallita. O forse si, ma non voglio essere grottesca.
 
Per concludere: questo blog si è beccato una “recensione” (che definirei “falsa e tendenziosa”) su guardaquesto.splinder.com. La faccenda è piuttosto divertente. Fatevi un giretto (sono molto gustosi i blog citati e anche le incazzature della gente, è spassosissimo!).
[Che dite? Avrei dovuto incazzarmi e scrivere un commento pieno di kappa, per e abbreviazioni? Ma che ci posso fare… ho un SuperIo piuttosto potente.]
Categories: primo diario dalla camera oscura |

Comments (4)

  1. Stellar ha detto:

    ciao. mi sono fermata a leggere un po’ e volevo salutarti. buona domenica!

  2. utente anonimo ha detto:

    quelle cose sono utili per farsi pubblicitĂ  in questo mondo mediatico. che lusso!

    non preoccuparti dell’idealismo e della malinconia hippie, è giusto che ci sia qualcuno che ha delle idee, anche se irrealizzabili.

    IlVileNorman

  3. bimbadispettosa ha detto:

    anche io mi sento un po’ idealista… a volte anche un po’ troppo…

  4. utente anonimo ha detto:

    Kaboom in pieno centro!

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