Scritto da anita51 il luglio 5th, 2005 | 2 comments
Anita e la musica.
 
 
Anita non sa come sia finita ad ascoltare musica vecchie e stravecchia. Più prova a comprare cd di gruppi più o meno recenti, più si rende conto che ama troppo il rock anni ’60.
L’ambiente familiare non le ha giovato.
Un giorno se ne stava beata in camera ad ascoltare Janis Joplin quando fece ingresso suo padre e le chiese cosa stava ascoltando.
“Janis Joplin” disse lei.
“Chi?” chiese il genitore.
“Janis Joplin” ripetè lei chiaramente.
“Bha” disse lui andandosene.
Ma la figlia lo richiamò indietro.
“Come chi è? Questa scena è sbagliata! Dovresti essere tu ad ascoltare Janis Joplin, io dovrei entrare qui dentro e chiederti che cavolo di roba è, poi ci dovremmo mettere a litigare perché io dovrei avere voglia di ascoltare eminem e tu dovresti dirmi che di musica non capisco niente e che è impossibile che io non conosca Janis Joplin. Non dovrebbe essere il contrario. La scena è sbagliata.”
Riproviamo.
 
Oggi sono andata a comprare i biglietti per il concerto di venerdì.
“Due biglietti per Crosby, Stills & Nash per Strà”.
“Si, puoi ripetere?”
“Crosby, Stills & Nash”
“Con che lettera comincia?”
Crosby, Stills & Nash: con la C.”
Anche qui c’è qualcosa che non va. Perché avrei dovuto esserci io al di là del bancone, 17enne che svolge il suo stage estivo, e la signora che mi chiedeva i biglietti avrebbe dovuto spazientirsi e possibilmente farmi sentire ignorante.
Invece ci sono io, che chiedo i biglietti per sentire musicisti che erano in attività trenta anni fa, che sono tentata di andare a sentire i Jethro Tull, e davanti a me c’è una signora che non sa con che lettera comincia “Crosby”.
La scena è sbagliata. Riproviamo.
 
Comunque ho due biglietti. Ho speso 69 €. Tanti. Ma era un dovere morale visto che c’è gente che ne spende altrettanti per andare a sentire i Blue.
Sono contenta. Domani rivedrò il concerto di Woodstock e ascolterò Deja Vu.
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