Zusammenbruch
Scritto da verdeanita il maggio 4th, 2009 | 10 comments

Io la odio questa sensazione. E’ insoddisfazione, ma non so per cosa. Comincio a fare mille pensieri senza seguire un filo logico. Tipo che potrei comunque farla domanda Erasmus, magari per Tallin, ma poi no, io volevo andare a Berlino, allora forse potrei partire da sola, ma magari sarebbe il caso di laurearsi, allora potrei farmi il culo e fare un bel po’ di tesi oggi e domani e consegnare la domanda di laurea il 15 maggio, ma poi non riuscirei a dare Europa Orientale il 14 maggio, ma poi forse non ce la farei comunque, allora è meglio studiare Politica Comparata, ma poi devo ancora fare le fotocopie, allora forse è meglio dedicarsi alla tesi, ma poi mi servirebbe una chiavetta per collegarmi a internet dal portatile, oppure fare il collegamento a casa, ma a ottobre dovrei cambiare casa, e in quel caso vorrei una singola, magari non troppo lontano dal centro, ma verso S. Donato o magari dopo Porta Santo Stefano, ma costa troppi soldi e allora dovrei trovarmi un lavoro, ma trovare un lavoretto idiota potrebbe essere più semplice se avessi la patente, in quel caso potrei anche portarmi il Ciao a Bologna e così potrei prendere una casa in periferia e magari ne troverei una meno cara, ma poi mi piacerebbe anche arredarmela benino e allora mi piacerebbe metterci un soppalco ikea.

Cazzo, è da due anni che ogni volta che mi sento insoddisfatta tutti i ragionamenti arrivano allo stesso punto: che la mia vita sarebbe più felice con un soppalco Ikea.
E fortunatamente valanghe di sociologi e antropologi mi hanno insegnato che non è il soppalco ikea che mi renderebbe felice, che se avessi un soppalco ikea probabilmente comincerei a desiderare ardentemente un altro oggetto altrettanto idiota, tipo un frigorifero bombato da mettere nella mia cucina bombata anni ’50 verde e rossa.
Che è la percezione di me stessa con un soppalco ikea che mi fa credere che sarei più felice così.
E quindi ciò mi fa capire che non ci sia nessun reale problema, e questo mi rende ancora più inquieta e nervosa.

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