Io la odio questa sensazione. E’ insoddisfazione, ma non so per cosa. Comincio a fare mille pensieri senza seguire un filo logico. Tipo che potrei comunque farla domanda Erasmus, magari per Tallin, ma poi no, io volevo andare a Berlino, allora forse potrei partire da sola, ma magari sarebbe il caso di laurearsi, allora potrei farmi il culo e fare un bel po’ di tesi oggi e domani e consegnare la domanda di laurea il 15 maggio, ma poi non riuscirei a dare Europa Orientale il 14 maggio, ma poi forse non ce la farei comunque, allora è meglio studiare Politica Comparata, ma poi devo ancora fare le fotocopie, allora forse è meglio dedicarsi alla tesi, ma poi mi servirebbe una chiavetta per collegarmi a internet dal portatile, oppure fare il collegamento a casa, ma a ottobre dovrei cambiare casa, e in quel caso vorrei una singola, magari non troppo lontano dal centro, ma verso S. Donato o magari dopo Porta Santo Stefano, ma costa troppi soldi e allora dovrei trovarmi un lavoro, ma trovare un lavoretto idiota potrebbe essere più semplice se avessi la patente, in quel caso potrei anche portarmi il Ciao a Bologna e così potrei prendere una casa in periferia e magari ne troverei una meno cara, ma poi mi piacerebbe anche arredarmela benino e allora mi piacerebbe metterci un soppalco ikea.
Cazzo, è da due anni che ogni volta che mi sento insoddisfatta tutti i ragionamenti arrivano allo stesso punto: che la mia vita sarebbe più felice con un soppalco Ikea.
E fortunatamente valanghe di sociologi e antropologi mi hanno insegnato che non è il soppalco ikea che mi renderebbe felice, che se avessi un soppalco ikea probabilmente comincerei a desiderare ardentemente un altro oggetto altrettanto idiota, tipo un frigorifero bombato da mettere nella mia cucina bombata anni ’50 verde e rossa.
Che è la percezione di me stessa con un soppalco ikea che mi fa credere che sarei più felice così.
E quindi ciò mi fa capire che non ci sia nessun reale problema, e questo mi rende ancora più inquieta e nervosa.
Comments (10)
se per soppalco ikea intendi il fantastico Letto a soppalco Tromso, sappi che ne sono una felice posseditrice (come vorrei essere uomo in questi momenti, per dire felice possessore che suona meglio). Ed è bellissimo!
tra l’altro ti devo dire una cosa ma te la dico quando ti becco su gmail ;)
Forse un soppalco ikea non risolverebbe tutti i tuoi problemi, ma un frigorifero bombato sicuramente sì.
Del tipo “le cose che possiedi alla fine ti possiedono”, eh?
E se invece ci pensassi davvero a cambiare aria? In quel caso, pur non conoscendo nessuna delle due, sì, posso immaginare che Berlino sia preferibile a Tallinn…
io.. ne sono possessore, (con gioia)ma sono mesi che non ci dormo..
a proposito, visto che volevi un post sul viaggio in italia, vai a vedere sul mio blog..
@jon ci sto pensando a cambiare aria. e probabilmente lo farò. per ora mi limito a prenotare offerte ryanair per micro fughe.
Tallin me la descrivevano come molto carina.
Berlino dev’essere meglio, però. sì.
@campa grazie caro. forse un giorno posterò qualcosa anche sul mio soggiorno belga.
nota per i lettori turchi: il Ciao è un magnifico motorino vecchissimo.
prima gli esami, poi la tesi. l’erasmus è meglio in magistrale. cmq hai perfettamente ragione: Tallin è carina ma Berlino è sempre Berlino!
Nicole
ps: ci si vede dai yo la tengo.
questo mi sembra bellino :
http://www.ikea.com/PIAimages/20928_PE105991_S3.jpg
Io a Tallin ci sono stato. Non è certo una metropoli, non si può fare un confronto con Berlino…
il tuo modo di scrivere mi piace un sacco! mi fa venire voglia di disegnare quello che racconti :)
Tallin non la conosco, ma Berlino è dove vorrei vivere anche subito!
@nicole: yo la tengo obbligatori!
@anonimo tentatore: sì, era proprio quello
@milkandmint: a me piacciono i tuoi disegni, quindi sentiti autorizzata a farlo :-P