Off the rails
Scritto da verdeanita il novembre 20th, 2012 | 2 comments


“Quando studiavo a Bologna avevo un problema con le chiavi. C’è stato un periodo in cui tenevo le chiavi di Casa a Verona e di Casa a Bologna nello stesso mazzo, che quindi pesava moltissimo, e un periodo in cui tenni invece due mazzi separati, con la conseguenza che a volte tentavo di infilare la chiave di Bologna a Verona e viceversa. Adesso il problema delle chiavi è parzialmente risolto, nel senso che non devo più cambiare il mazzo ogni fine settimana.
Ma ci sono altre cose… la mia stanza a casa dei miei è rimasta molto simile a come l’ho lasciata alla fine del liceo. E così i vestiti nell’armadio. L’ultima volta che sono tornata a Verona ho ripescato le mie vecchie all star dallo sgabuzzino. A Berlino nessuno mi ha mai vista con un paio di All Star addosso, mentre a Verona ne avevo tre paia. Tutto questo ha un senso particolare, che non saprei spiegare. Sì, qui sto mettendo delle radici, anche se sono delle “altre radici” e ci sono alcune cose che i miei amici di qui non potranno mai capire (citazioni di libri e film, parole intraducibili) e così anche a casa.
A volte penso che sia stato un grave errore spezzettarmi così tanto e che ormai non ci sia più casa in nessun luogo.”

Oggi mi autocito. Questo è un commento che ho scritto tanto tempo fa a questo post. E visto che spesso viene citato e che non vorrei mai si perdesse da qualche parte nell’internet, me lo copio qui.

Categories: bewegung, diary, italiano |

Comments (2)

  1. […] ho paura? certo: non so cosa aspettarmi, dove mi trasferisco non conosco nessuno (ma nessuno nessuno) e non parlo nemmeno una delle lingue ufficiali. ma oggi come nel 2007 non c’è niente che mi trattenga, se non la vaga nostalgia all’idea di abbandonare anche questa me. scrive anita da berlino: […]

  2. […] Una volta Anita ha scritto questa cosa bellissima sullo spezzettarsi. […]

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