Il tradizionale classificone di fine anno
Scritto da verdeanita il gennaio 4th, 2013 | 4 comments

Sono 11 perché non sapevo quale togliere. E sono in ordine alfabetico. Los geht’s:

Alt-J – An Awesome Wave
Ho dovuto aspettare la spintarella di Michele per ascoltare per bene questo disco. Ne parlo un altro po’ qui. L’ho ascoltato all’aeroporto di Belgrado prima di tornare a Berlino e mi sono fatta un piantino.

Drink to me – S
Ascoltati solo nel momento in cui ho dovuto scrivere la biografia per il sito di Interzona. E fu amore.

Dirty Projectors – Swing Lo Magellan
Robe che ti lasciano senza fiato al primo ascolto.

Fake-P – The True Fake
Il mix posticcio di questo disco è sul mio iPod da quel lontano giorno del 2009 quando venni bocciata ad un esame e scappai la sera stessa a Roma a vedere l’unica data italiana dei Dirty Projectors. Quest’anno è finalmente uscito in versione definitiva e io sinceramente non pensavo che un album che conoscevo già benissimo potesse emozionarmi così. Si scarica qui.

First Aid Kit – The Lion’s Roar
Il mio vecchio coinquilino Jan lavorava per un agenzia di booking e non sapeva una mazza di musica. Un giorno pero, per qualche misterioso motivo, sentii questo disco provenire dalla sua stanza. E lo trovai molto, molto grazioso.

Grimes – Visions
Raramente dei video lasciano emozioni così forti come quelli di Grimes. E’ così che mi sono innamorata di lei. Ho tenuto da parte questo disco per Belgrado, perché secondo me si sposava bene all’immagine di quella città che avevo costruito nella mia testa. A Belgrado l’adorano tutti, quindi è stata un’ottima scelta.

Grizzly Bear – Shields
Il giorno che uscì io e Milica ce lo ascoltammo in ufficio qualcosa come cinque volte di seguito.

Kriške – Kriške
Uno degli incontri più belli a Belgrado. Mi ha fatto adorare un edificio, una lingua, una scena. Concerti fighissimi e un disco che adoro.
Si scarica sul sito dell’Exit Music..


Repetitor – Dobrodošli Na Okean
Sì, si vede che sono stata a Belgrado. Di questo disco ho parlato più ampiamente su Indie for Bunnies e direi che è tutto lì dentro.
Si ascolta sul Bandcamp della loro etichetta..


Wave Pictures – Long Black Cars
Avete fatto questo 2012 un po’ più 2008. E il vostro concerto l’ho aspettato tanto ed è durato troppo poco solo perché ci siamo trattenuti al banchetto del currywurst a parlare di cibo caccoso.


Yeasayer – Fragrant World
Tamarri con gusto. Un altro disco ascoltato tantissimo a Belgrado, tornando a casa di notte dopo aver ballato sulle splav.

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Cose che ho imparato a Roma:
Scritto da verdeanita il settembre 26th, 2009 | Leave a comment

1. che i Dirty Projectors valevano tutti i soldi che ho speso;
2. che al Pigneto c’è una gelateria che ha i gusti dei fiori;
3. che un gatto non è un sistema quantistico, è un gatto!
4. che sono una donna ri(n)dondante;
5. che la quantità di sonno e di cibo che accumulo non sono proporzionali all’energia di cui dispongo durante il giorno;
6. che, al contrario, la birra del Circolo degli Artisti è annacquata proporzionalmente al suo costo;
7. che negli anni ottanta qualcuno è riuscito a trovare connessioni tra i King Crimson e i Joy Division;
8. che sapere quale sarà il proprio disco del 2010 senza sapere quale sarà quello del 2009 è un peso davvero grande da sopportare;
9. che gli omini del carrello dei panini su Trenitalia possono essere simpaticamente molesti;
10. che orribile tornare e scoprire che Vasco Rossi ha fatto una cover dei Radiohead.

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