Dream Sequence
Scritto da verdeanita il giugno 12th, 2012 | Leave a comment

Le luci che vedo fuori dai finestrini della metro sembrano i lampioni di una qualunque strada statale di notte, solo che so bene di trovarmi sottoterra. L’iPod mi manda una canzone a caso che d’istinto faccio per saltare ma che poi riconosco. Me l’avevi messa in un nastrone anni fa e in un altro, nuovo, poche sere fa. Non era un nastrone solo per me, anzi, credevi di avermi offesa perché erano canzoni che già conoscevo ma il senso, mi dici, è quello di creare un sussulto di nostalgia e, sai, ci sei riuscito benissimo.

Suonavano nella stessa città nel giro di una settimana. E c’era scritto sul poster, quello che per anni ho tenuto appeso ai piedi del mio letto, che quello degli Arab Strap sarebbe stato l’ultimo a noi possibile. Ma eravamo troppo piccoli e ancora non eravamo pronti. E poi, anche se fossimo stati pronti, non avresti potuto saltare due giorni di scuola nella stessa settimana.

Dream Sequence – Arab Strap

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Come trasportare a Berlino un poster degli Yo La Tengo senza spiegazzarlo nè piegarlo.
Scritto da verdeanita il aprile 6th, 2010 | 3 comments

Ovvero un tutorial di cui probabilmente potevate fare a meno.
Qualche tempo fa, a Firenze, al concerto del gruppo in oggetto, entrai in possesso di un fantastico poster perfettamente conservato. Poichè in quel momento la mia stanza di Bologna era già completamente coperta di pezzi di carta di vario genere e poiché in camera mia a Verona ne avevo un altro risalente al loro concerto del 2006, decisi che l’avrei conservato per appenderlo nella mia prossima stanzetta. Ora, poiché sto per fuggire a Berlino, è sorto un problema: come cavolo me lo porto questo benedetto poster se posso portare solo un bagaglio a mano (e ovviamente è idiota che questo bagaglio a mano sia il poster)? E come posso fare a infilarlo nello zaino senza che venga schiacciato da tutto?
E così ho ideato questo sistema che voglio condividere con voi.

Occorente
– un poster degli Yo La Tengo
– una canna di bambù presa alla Casetta Lou Fai
– carta da pacco trafugata ai seggi elettorali
– una sega
– un pennarello
– scotch
– due mele

1) Predere le misure della lunghezza del poster sulla canna di bambù, aiutandosi con un pennarello;

 

2) Segare la canna di bambù secondo le misure appena prese;

 

3) Avvolgere la canna di bambù in uno strato di carta da pacco (così il poster non sarà direttamente a contatto con la canna di bambù;

 

4) Prepararsi un pezzettino di scotch e un pezzo di carta per fermare il poster una volta arrotolato;

 

5) Arrotolare il poster sulla canna di bambù;

 

6) Fermare il poster con il pezzetto di carta (così il poster non viene minimamente danneggiato);

 

7) Avvolgere il tutto in un altro strato di carta da pacco;

 

8) et voilà: il vostro poster ora è pronto per essere infilato in uno zaino senza che corra il rischio di spiegazzarsi!!

Per il resto qui si comincia a parlare di ultime cose: l’ultima sera a Interzona (venerdì, per i Mouse on Mars), l’ultima gita senza motivo a Ferrara, eccetera. E nel frattempo studio un modo per incastrare in 15 chili tutto quello che potrebbe servirmi. Ho deciso che per il primo giro porterò con me un solo cd. Qualcuno ha il coraggio di porvare a indovinare?

 

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