Schillerkiez come Cesenatico
Scritto da verdeanita il aprile 20th, 2013 | Leave a comment

Da quando è arrivata la primavera sono andata a passeggiare a Templehof ogni giorno.
Per farlo sono passata da questa parte di Neukölln che non avevo mai visto (a dir la verità, non ci ho mai passato troppo tempo a Neukölln).
Qualche sera fa io e Anni ci siamo mangiate una zuppa sui tavolini all’aperto. C’era ancora tanta luce, c’era la gente fuori senza giacca, che beveva birra sulle tavolate da sagra, c’erano i motorini con la gente seduta sopra, c’erano le gelaterie aperte.
A me pareva di essere al mare, quando ero piccola e passavo giugno a Cesenatico.
Un anno, presumo fosse il 1999, al “Bagno Nettuno” c’era in loop un disco di Moby. Così oggi, per tornare in quel mood estivo ma fresco, mi sono riascoltata Moby.

L’altra sera invece me ne stavo a bere succo di rabarbaro sulle panchine di un bar vicino alla fermata di Hermannstraße e tutta la gente che passava aveva una chitarra o un amplificatore o un pezzo della batteria. Abitavo nei paraggi da giugno scorso e non avevo ancora avuto tempo di guardami intorno (vabbè, sono stata anche a Belgrado nel frattempo).

Finalmente si sta bene. Ancora non ci credo che l’inverno sia passato. Ancora non ci credo che due settimane ero a Dresda abbracciata ad una stufa per non morire congelata.

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Silent april left us without a kiss
Scritto da verdeanita il aprile 15th, 2013 | Leave a comment


Domenica 14 Aprile erano esattamente tre anni da quando mi sono trasferita a Berlino (con il bagaglio a mano e 15 kg di zaino e con un misero livello A2 di tedesco). Ed era anche il primo giorno di primavera dopo questo inverno lunghissimo.
La notte non avevo dormito e mi ero svegliata circa alle 5 ed ero uscita a vagare per Weserstraße.
Sono andata fino a Prenzlauerberg con la Ringbahn.
Ho ritrovato la scuola di musica dove una volta ero andata a prendere Tobi.
Ho camminato lungo Danzigerstraße. Probabilmente non ci passavo da una vita.
Ho fatto colazione nell’unico bar aperto di Kastanienallee, con una cheesecake e una tazza di caffé. Erano circa le otto.
Le uniche cose da leggere che avevo nella borsa erano un libro in serbo che mi ha regalato Milica e il dizionario di serbo-croato. Allora mi sono messa a tradurre.
Sono stata tra le prime clienti a Mauerpark. Il mio amico Marc vendeva dischi e ho chiacchierato con lui. Erano circa le nove.
Al banchetto di fianco al suo ho trovato i dischi dei My Awesome Mixtape e ho comprato “My Lonely and Sad Waterloo” per regalarlo a Giulio.
Ho preso una multa sulla U-Bahn perché avevo dimenticato il Semesterticket a casa. Erano le 10.59 di domenica. Ed ero ad una fermata da casa mia.
Ho bevuto il caffé sul balcone per la prima volta questa “primavera”.
Ho chiesto alla mia amica, ospite da me, di dormire da un’altra amica perché avevo problemi a dormire (a.k.a. sto invecchiando).
R. mi ha mandato un messaggio orribile.
Sono andata a Templehof con Anni e Karin.
Ho incontrato Lamberto a Templehof (l’ultima volta ci eravamo visti a Vienna).
Sono andata a Görlitzer Park con Anni e Karin e Rachel e Giulio. Ho regalato il cd a Giulio.
Siamo tutti andati all’Open Mic al Madame Claude e Giulio ha suonato due canzoni (una degli Amari).
Sono tornata a casa esausta e ho dormito benissimo.

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