Fight for you mind. Combatti per le tue idee.
Scritto da verdeanita il novembre 3rd, 2007 | 7 comments
"Se hai intenzione di fare un passo, fallo per impegnarti.
Se hai intenzione di terminare, allora è il momento di iniziare.
Non avere paura di ciò che non conosci,
ma fa che sia uno spazio all’interno del quale crescere."
Quando frequentavo il Liceo Bicentenario la mia vita era satura di impegni, tra scout, teatro e varie cose da organizzare. Durante le ultime assemblee riunite, quelle dell’anno I° dalla mia dipartita, si svolse, nell’aula magna dalle pareti scrostate, un dibattito sulla partecipazione studentesca. Io e Mr. Penguin ci eravamo andati, con il cuore colmo di nostalgia. Presi anche il microfono in mano e dissi poche parole, quasi con le lacrime agli occhi. Il succo del mio discorso era: "Ragazzi, sfruttate questa scuola, ora che ne avete la possibilità, perchè poi, all’università, non ci saranno più spazi per voi, per cose organizzate da voi". Questo lo credo ancora oggi: organizzare attività all’università è difficile. Ma non impossibile. E alcuni miei compagni di facoltà hanno intenzione di provarci. Il tema, tanto per cambiare, è la mafia (ma in fondo se ne parla sempre troppo poco). Ne parlai con Francesco e per poco non litigammo, perchè secondo lui era una cosa inutile. Questa discussione non mi fece minimamente cambiare idea, ma mi gettò un poco nello sconforto, così misi sull’hifi Mostro una canzone rasserenante e tutto passò (poi andammo a vedere il "Rocky Horror Show" e non ci pensai più).
La canzone in questione era "Fight for your mind" di Ben Harper, da cui io, Matte, la Compagna di Giochi e Rocco avevamo tratto il nome per la nostra Lista, quando ci eravamo candidati come Rappresentanti d’Istituto al Liceo Bicentenario.
L’altro giorno ho riordinato il mio vecchio blog (non "the sunnyside of the street", ma la vecchia camera oscura). Ne ho fatto un unico documento word, in ordine cronologico. Vorrei stamparlo come si deve e farmi un auto-regalo di compleanno (una cosa del genere l’aveva suggerita Lemi durante l’ultimo incontro di VeronaBlog). Comunque mi ha dato l’occasione per rileggere varie cose, e tornare appunto ai tempi della mia prima candidatura, quando l’Estravagario esisteva ancora, quando la Vero e Giorgiboy cominciavano a disperdersi.
Ieri sera Matte ha fatto una cena per il suo compleanno, a casa sua. C’era la Comagna di Giochi e Rocco e altra gente. Rocco mi ha detto di aver caricato su YouTube il video della nostra prima candidatura. E cercando un po’ l’ho trovato.
Questo video inizialmente non doveva essere così, doveva essere uno di quei video con un qualche tipo di senso. Poi però ci furono un sacco di problemi e questo fu quello che riuscimmo a montare in una sola serata. E l’ho riguardato e l’ho trovato bellissimo.
Ci sono le tre sedi, prima di tutto. In sottofondo c’è Albertone che suona una canzone con i Wah Wah Blues Boat (n.b. non esiste un nome più bello di questo), ci sono io che vado in bici per il Lungadige in equilibrio precario, c’è la gente che fa i compiti nel sottoscala di via Venier, c’è il Prof. Mezzanotte che corre in classe agitando il barattolo dei bigliettini per le interrogazioni con aria sadica, c’è la gente intervistata che dice cazzate, c’è ancora Tonino il Bidello Saggio, c’è Alex che era ancora in classe con me. E soprattutto c’è la gente delle altre Liste che dice "Vota 5", e nei ringraziamenti c’è anche la gente delle altre Liste perchè il clima era bello e tutti ci stavamo divertendo, e facevamo cene di socializzazione facendo pronostici catastrofici.
Urca, che bel periodo. Non che adesso non lo sia, però era un bel periodo.

In più:
1. Ieri sera c’erano gli Ancher al Blocco e io non ci sono andata. Nello stesso momento gli Uzeda, gruppo che mi incuriosisce da un sacco di tempo, suonavano al Covo, ma io non me ne preoccupavo perchè aspettavo questa sera. Infatti stasera gli Uzeda suoneranno a Interzona e io non ho ancora capito se ci vado o no. Bo.
2. Il mio progetto riguardante la Sala Borsa è miseramente fallito: non c’è un tubo e quello che c’è non è disponibile. Niente Cd in prestito quindi, ma solo libri su Neil Young e i Velvet Underground.

Categories: diario dalla camera oscura |

Comments (7)

  1. utente anonimo ha detto:

    ma no, ma dai. La mia “buona idea” di ieri era di scrivere un programmino per automatizzare la raccolta dei post (e dei commenti magari) di un blog, tanto per non lasciare la nostra memoria storica nelle mani di ignoti admins sparsi chissàddove… conoscendomi non lo comincerò nemmeno.

    alb @ Q

  2. utente anonimo ha detto:

    E alla fine a vedere gli Uzeda ci siamo andati.

    Miguel di AP.

  3. peppermint_nicole ha detto:

    io con tutta la mia buona volontà mi sono scritta tutti i concerti di Interzona sull’agenda ma la vita da reclusa (leggi: laureanda magistrale) mi impone una socialità quasi monastica. che cacca!

    quel video è fantastico. la prima sede poi mi ricorda un casino il liceo di Villafranca che ho frequentato per ben 5 anni. ma l’attività principale della mia classe era il lancio del cancellino dalla finestra… son cose! ;-)

  4. utente anonimo ha detto:

    mamma mia quanta gente conosciuta, nel video… quanto si era diversi…!

    Chiara

  5. giulienstein ha detto:

    un saluto alla mia collega scienziata politica :)

  6. utente anonimo ha detto:

    aggiorniamo?

    g.

  7. ladyR ha detto:

    Gli Ancher sono ottimi, ma proprio ottimi.

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