Cose che ho imparato a Roma:
Scritto da verdeanita il settembre 26th, 2009 | Leave a comment

1. che i Dirty Projectors valevano tutti i soldi che ho speso;
2. che al Pigneto c’è una gelateria che ha i gusti dei fiori;
3. che un gatto non è un sistema quantistico, è un gatto!
4. che sono una donna ri(n)dondante;
5. che la quantità di sonno e di cibo che accumulo non sono proporzionali all’energia di cui dispongo durante il giorno;
6. che, al contrario, la birra del Circolo degli Artisti è annacquata proporzionalmente al suo costo;
7. che negli anni ottanta qualcuno è riuscito a trovare connessioni tra i King Crimson e i Joy Division;
8. che sapere quale sarà il proprio disco del 2010 senza sapere quale sarà quello del 2009 è un peso davvero grande da sopportare;
9. che gli omini del carrello dei panini su Trenitalia possono essere simpaticamente molesti;
10. che orribile tornare e scoprire che Vasco Rossi ha fatto una cover dei Radiohead.

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prossimamene su questi schermi.
Scritto da verdeanita il settembre 9th, 2009 | 2 comments

Per sfruttare il mio magnifico grembiule a pois verdi proveniente da Amsterdam, per cominciare a riempire il mio ricettario, per trovare continuamente scuse per non studiare, ecco a voi una nuova entusiasmante serie di post che narrerà le mirabolanti e inenarrabili avventure degli alimenti che infestano i meandri muffosi del mio frigo.

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non è niente, è solo settembre.
Scritto da verdeanita il settembre 7th, 2009 | 1 comment

Lo scopo di questo post è informarmi del fatto che qualche giorno fa è uscito un mio pezzo su twodogs.it. E’ una specie di giornale, il cui ultimo numero è dedicato alle città. Si sfoglia come un giornale vero, e tra le sue pagine si trova anche quello che ho scritto io.

Per il resto non c’è molto da dire:
Studio e colleziono un fallimento dopo l’altro.
Da quando una sera a Ferrara Enzo ha detto "metto un po’ di dischi autunnali" ho ricominciato a mettere le maniche lunghe.
Ho alle spalle quattro ore di sonno e il test di Relazioni Internazionali mi ha fatto sentire ignorante come mai prima.
Ieri sera il concerto dei Fake P è stato da lacrime
Sabato ho visto per la seconda volta Peaches e mi sono divertita tantissimo.
Forse questo è l’anno della cucina.
Alle dieci mi sa che vado in Piazza Verdi perchè sono tornati quasi tutti.
Se compilassi adesso una lista di dischi dell’anno, in tutta sincerità, sarebbe praticamente vuota.
Ultimi mesi a Bologna e poi, da gennaio, nel bene e nel male, Berlino.

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