Che ci faccio qui?
Scritto da verdeanita il aprile 15th, 2010 | 2 comments

Allora sono qui. Non so esattamente perché. Probabilmente perché non c’era nessun motivo valido per non esserci.
Dall’aeroporto a casa della Bongio sono arrivata senza problemi.
Questa mattina sono andata al supermercato a comprarmi una tessera per il cellulare, così ora ho detto addio al vecchio numero e uso solo quello tedesco.
E poi sono cominciati gli appuntamenti per vedere le stanze.
La prima stanza era in un appartamento enorme, coloratissimo, in cui vivevano nove persone. Era una vecchia stazione di polizia e aveva la stanza degli ospiti nella cantina ("guest room in the cellar? creepy!"). La due tipe con cui ho parlato erano simpaticissime: mi hanno offerto una tazza di tè e abbiamo chiacchierato (in inglese ovviamente: non vi preoccupate che in tedesco è una tregedia). Problema? La stanza è in affitto solo per dieci giorni. Cioè la tipa va in Repubblica Ceca e poi a Parigi per dieci giorni e affitta la stanza. Sì.
Dopo aver visto questa stanza sono andata ad Alexanderplatz, giusto per vedere quelle due cose che di solito si associano a Berlino: l’antennona e l’orologio. E anche perché dovevo assolutamente adare al MediaWorld a comprare una presa per il trasformatore del portatile. E al MediaWorld vicino ad Alexanderplatz avevo comprato la mia valigetta dei dischi. La mia intenzione, inizialmente, era di compare uno di quei cosi per cambiare la forma alla spina. In Italia se avete un elettrodomestico con la spina tedesca, quanto ci mettete a trovare un coso per infilarla in una presa italiana? Ne trovate a bizzeffe. Invece qui tutte le prese, i cambi, le ciabatte eccetera sono fatte solo e unicamente per le prese tedesche. Fortunatamente ho trovato il cavo e sono a posto.
Infine sono andata a vedere la seconda stanza. Un appartamento piccolo, buio, con dentro tre sbarbi poco socievoli. Però costa poco ed è in centro. E secondo me ho anche buone probabilità di essere presa, visto che nessun’altro dirà loro di sì.
Domani ho altri due appuntamenti. Uno per una stanza qui vicino, che però è libera solo per un mese, e un altro per una stanza in culo al mondo, che in più costa tantissimo ed è ammobiliata in modo orrendo, a veder le foto.
Però ecco… qui o mi dicono che sto troppo poco e quindi no, o mi dicono sì ma per troppo poco tempo, o mi chiamano in appartamenti che fanno schifo.

Questa sera il volo delle 20.10 da Orio non è partito per via delle ceneri del vulcano islandese. Fortunatamente ho deciso di partire ieri. Magari è un sengo del destino. VA TUTTO BENE.

Categories: diario dalla camera oscura | Tags: |

Comments (2)

  1. utente anonimo ha detto:

    Anch'io quando sono stato a Berlino ho cercato per giorni la multipla e alla fine sono stato costretto a comprare il cavo.
    E proprio nel mediaworld di Alexanderplatz!

    #truestory

    emiliano

  2. milkandmint ha detto:

    in bocca al lupo, sarà bellissimo!

Leave a Reply

Required fields are marked *